Comunicazione della Direzione Generale: Con riferimento alle notizie apparse nei giorni scorsi sui principali canali televisivi locali e sulle testate giornalistiche, relative alle problematiche di avvio del nuovo anno scolastico, con particolare riguardo all’assegnazione dei docenti specializzati per le attività di sostegno agli alunni e agli studenti con disabilità, si ritiene opportuno, per dovere di completezza, comunicare quanto segue.
La crescita costante del numero di alunni con disabilità registrata nel territorio regionale nel corso degli ultimi anni, ha sempre incontrato l’attenzione e la conseguente risposta dell’Ufficio Scolastico Regionale, anche grazie ad un’efficace azione di coordinamento con gli Uffici di Ambito Territoriale presenti nelle sette province.
Nello specifico, a fronte di un numero di alunni e di studenti con disabilità frequentanti le istituzioni scolastiche della Regione Veneto pari a 17.710 (dato riferito al mese di luglio 2019), l’Ufficio Scolastico Regionale ha proceduto ad accogliere integralmente le richieste di attivazione di posti in deroga pervenute dagli Uffici di Ambito Territoriale, provvedendo ad assegnare, in data 24 luglio 2019, n. 3.457 posti aggiuntivi, ad integrazione dei 6.336 posti di sostegno già attribuiti alle scuole in fase di organico di diritto, per un totale di 9.793 posti di sostegno per l’a.s. 2019/2020.
Per quanto attiene al rapporto regionale tra il numero di alunni con disabilità e i posti di sostegno attivati, la Direzione generale, pur prendendo atto delle differenze rilevabili su scala territoriale, evidenzia come, nel corrente anno scolastico, il dato si attesti a 1,81.
Il numero ancora limitato di docenti in possesso del titolo di specializzazione per le attività di sostegno, registra poi una prima inversione di tendenza con l’attuazione del Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2019, atteso che il numero di posti attivati presso gli Atenei di Padova (500 posti), e di Verona (350 posti), risulta aumentato di complessive 290 unità rispetto al 2017.
Inoltre, la Direzione generale assicura stabilmente ai docenti che operano su posti di sostegno in assenza del titolo di specializzazione, apposite azioni di formazione e misure di accompagnamento territoriali, volte allo sviluppo e al consolidamento delle competenze di didattica inclusiva, con particolare riguardo alla progettazione dell’intervento formativo, alla conduzione delle attività d’aula e alla valutazione degli esiti di apprendimento. Uno specifico spazio viene poi dedicato all’elaborazione dei principali strumenti per l’inclusione, quali il Profilo di funzionamento e il Piano Educativo Individualizzato.
Pertanto, le criticità sull’assegnazione dei docenti di sostegno sino ad ora rilevate, riconducibili anche al fenomeno registrato quest’anno, per il quale numerose sono state le supplenze sui posti non di sostegno (cd. comuni) da conferire attraverso le Graduatorie ad Esaurimento e le Graduatorie di istituto, sono destinate a risolversi in breve tempo.
Venezia – Mestre, 21 settembre 2019
